Comune di Vendone

CIE

Si avvisa la popolazione che il Comune di Vendone ha iniziato ad emettere la NUOVA CARTA D’IDENTITA’ ELETTRONICA (CIE).

Carta di Identità Elettronica

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Si avvisa la popolazione che il Comune di Vendone ha iniziato ad emettere la

NUOVA CARTA D’IDENTITA’ ELETTRONICA (CIE).

 Da questa data non sarà più possibile emettere documenti cartacei, salvo casi eccezionali debitamente documentati.

Il cittadino può chiedere la nuova CIE al Comune di residenza nei casi di:

·  Primo rilascio;

· Deterioramento;

· Smarrimento o furto.

La nuova CIE è un documento di riconoscimento che consente di indentificare il titolare tanto sul territorio nazionale, quanto all’estero. E’ realizzata in materiale plastico, ha dimensioni di una carta di credito ed è dotata di sofisticati elementi di sicurezza e di un microchip a radio frequenza che memorizza i dati del titolare. La foto in bianco e nero è stampata al laser per garantire un’elevata resistenza alla contraffazione.

La validità della carta cambia a seconda dell’età del titolare e si estende fino al giorno e mese di nascita del titolare:

· Minori di 3 anni – triennale;

· Dai 3 ai 18 anni – quinquennale;

· Maggiori di 18 anni – decennale.

Le carte d’identità in formato cartaceo fino all’emissione della CIE mantengono la propria validità fino alla scadenza.

Per il rilascio il cittadino deve presentare:

· La precedente carta d’identità;

· Una fototessera recente (senza occhiali, lo sfondo della foto deve essere bianco);

· In caso di furto o smarrimento: denuncia alla pubblica autorità.

I minorenni possono ottenere la carta d’identità fin dalla nascita con la presenza al momento della richiesta di entrambi i genitori. Al momento del rilascio è sempre necessaria la presenza del minore che, a partire dai 12 anni, firma il documento e deposita le impronte digitali. Inoltre sono necessari:

· Il vecchio documento (se in possesso);

· In caso di documento valido per l’estero: l’assenso all’espatrio da entrambi i genitori.

Non possono ottenere la carta d’identità valida per l’espatrio:

· I minori per i quali non esiste l’assenso dei genitori o tutore;

· I cittadini con situazioni di impedimento all’espatrio;

· I cittadini comunitari o extracomunitari.

Per i minori con età inferiore ai 12 anni:

· Non devono inserire le impronte digitali;

· Non devono apporre alcuna firma;

· No dichiarazione donazione organi.

Per i minori con età compresa tra i 12 e i 18:

· Possono firmare ed inserire le impronte digitale;

· No dichiarazione donazione organi.

Il cittadino dovrà inserire le impronte digitale di due dita di entrambe le mani. Inoltre avrà la facoltà di scegliere se dare il consenso per la donazione degli organi o se astenersi. Si fa presente che l’astensione e il diniego sono due concetti estremamente diversi ovvero nel primo caso nulla verrà comunicato al Centro Nazionale Trapianti mente nel secondo viene comunicata la volontà negativa.

In caso di impossibilità di inserire impronte dito indice:

Impronte per carta di Identità elettronica

Impronte

Il corrispettivo per il rilascio della nuova CIE è stato fissato in euro 25,00 tramite bonifico bancario IBAN: IT04H0569649240000011000X12  con causale “rilascio CIE (nome e cognome della persona per cui si chiede il rilascio)”, per le spese di gestione sostenute dallo Stato e il diritto fisso.

Considerato che il rilascio della CIE avviene direttamente dagli uffici del Ministero dell’Interno (e non più dal Comune salvo i casi eccezionali sopra indicati), la consegna avverrà ENTRO 15 GIORNI lavorativi presso l’indirizzo indicato dal cittadino richiedente oppure attraverso il Comune.

SI FA PRESENTE CHE IL MANCATO RITIRO, AL PRIMO TENTATIVO, DELLA CIE NE COMPORTERÀ LA DISTRUZIONE.  

In caso di ritiro della CIE da un delegato, bisogna comunicare Nome e Cognome al momento del rilascio. 

Alla luce di quanto sopra, è opportuno pertanto CONTROLLARE LA DATA DI SCADENZA della propria carta d’identità per evitare di trovarsi sprovvisti del documento.  

In caso di smarrimento o furto della CIE bisogna recarsi presso gli uffici comunali con denuncia alla pubblica autorità per l’immediata revoca.